PAOLO PELLEGRIN, UN’ANTOLOGIA DEICHTORALLEN AMBURGO
Deichtorallen, Amburgo, 2019
Localizzazione
Amburgo
Cliente
Deichtorhallen Hamburg
Stato
Realizzato
Anno
2019
Team di Progettazione
Sergio Bianchi con Annalisa D’Angelo, Chiara Pellegrin, Valeria Menculini, Simone Fracasso
Documentazione fotografica allestimento
Vincenzo Labellarte
“Paolo Pellegrin. Un’ antologia.” è una mostra retrospettiva che copre l’intero corpus di opere di Paolo Pellegrin. La mostra è concepita come un percorso immersivo in due opposti: luce e oscurità. La mostra racconta due storie: da un lato la fragilità della condizione umana, la follia della guerra, il dolore e al tempo stesso la forza, la speranza che emergono anche nelle situazioni più critiche; dall’altro un pianeta sofferente ma anche la bellezza e la maestosità della natura.
La relazione tra contenuto e spazio è estremamente importante. La forte caratterizzazione della galleria diventa fonte d’ispirazione per la mostra. L’esposizione si svolge lungo un percorso che si snoda attorno a uno spazio centrale. Il percorso, immerso nell’oscurità, conduce allo spazio centrale del museo che, invece, è bianco e luminoso. La natura è la chiave. Una struttura a spirale al centro dell’ambiente funge da cerniera attorno alla quale è disposta la composizione. Al suo interno ospita lo spazio “pensato”, una composizione di note, libri, maquette, fotografie che rivelano il processo creativo alla base del lavoro del fotografo.
L’elemento centrale triangolare è ispirato al capolavoro di Caspar David Friedrich del 1823: “Il relitto della speranza”. Incredibilmente il naufragio della speranza di Caspar David Friedrich è un ghiacciaio che si scioglie.
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