SARAH’S RANCH
Black Rock Desert, Nevada
Localizzazione
Black Rock Desert
Ente banditore
Land Art Generator
Esito
Menzione d’onore
Anno
2020
Team di Progettazione
Sergio Bianchi con Simone Fracasso, Mariangela De Meo, Angelo Mizzon, Maria Gracia Guerreros
La società antropocentrica occidentale nel suo processo di espansione tende a sbarazzarsi di tutte le specie che ostacolano la sua marcia. La storia dell’Occidente americano incarna questo paradigma: furono massacrati 70 milioni di bufali, i nativi americani furono fatti prigionieri e costretti nelle riserve. Lo spazio doveva essere liberato per l’orda umana diretta a ovest.
E se immaginassimo un luogo in cui l’umanità si muove verso l’alto, verso il cielo?
“Sarah’s Ranch” prende vita da questo.
Il concetto di ranch/riserva ribalta il significato del termine riserva spingendolo verso la conservazione: esprime il valore della libertà contrapposto alla segregazione, e la convinzione indigena che la terra non appartenga a nessuno.
Il ranch promuove l’impatto zero, ha l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, sociale ed economico. Sarà un laboratorio in cui viene studiata e testata la produzione di cibo a rifiuti zero, come in Burning Man, l’idea alla base del festival è “non lasciare tracce”.