PROTOTIPO DI HABITAT VETTORIALE IN LIBERLAND
Liberland, 2016
Localizzazione
Liberland
Ente Banditore
Free Republic of Liberland
Esito
Progetto Finalista – Concorso Internazionale di Progettazione
Anno
2016
Team di Progettazione
Sergio Bianchi con Simone Fracasso, Simone Russo, Franco Monti, Valeria Menculini, Roberto Ruggeri, Valeria Chiozzi
Al giorno d’oggi le città consumano l’80% dell’energia mondiale e sono responsabili del 75% delle emissioni di anidride carbonica. Il riscaldamento globale è un problema serio e l’uomo è sempre più consapevole delle sue responsabilità. Pianificare un nuovo modello di città è un impegno molto importante. Noi, come architetti e uomini facciamo scelte che riguardano il futuro della nostra specie, così come il futuro del nostro pianeta.
Tutti gli sforzi dovrebbero essere fatti per offrire a tutte le specie un ambiente libero per prosperare e svilupparsi in un meraviglioso flusso vitale di cui abbiamo l’estrema fortuna di far parte. Ecco perché
proponiamo un nuovo modello di città che fluttua sopra il terreno e che allo stesso modo è denso come le cellule cerebrali. Un luogo di collegamenti e sviluppo. Un posto da dove guardare a un mondo libero.
A differenza di quello che siamo abituati a pensare, la verticalità non è l’unica soluzione quando la questione riguarda una città molto densa. Dobbiamo re-interpretare il concetto di verticale, non limitandoci ai grattacieli, ma sviluppando un nuovo modello di città vettoriale con standard di densità completamente diversi.
Il rapporto con l’ambiente naturale in cui progettiamo le città di domani dovrebbe sempre prendere in considerazione l’enorme rispetto che la natura merita. La conservazione del suolo deve essere una priorità,
è per questo che abbiamo scelto di avere un impatto leggero sul terreno, mantenendo il terreno più selvaggio possibile.
Inoltre tutte le città in cerca di una simbiosi con la natura dovrebbero aspirare a un ambiente privo di auto. Ciò significa lo sviluppo di un sistema infrastrutturale unificato di trasporto pubblico che dia la possibilità a tutti di spostarsi liberamente per la città. Avere un impatto leggero sull’ambiente circostante significa avere una struttura che non blocca la visuale e permette alla terra di respirare.
Un habitat vettoriale sembra essere la scelta formale, ideale per la città.
tavole di concorso