La principale fonte di ispirazione per di questo progetto è un mandala di guarigione navajo che rappresenta 4 serpenti che si estendono a spirale in 4 direzioni. Proprio come Burning Man, il mandala, una volta che il suo scopo è adempiuto, viene “cancellato”, senza lasciare nulla dietro eccetto l’energia di guarigione trasformativa che ha creato.
Il tempio si affaccia ad est, proprio come i mandala navajo guardavano ad Oriente per ricevere la benedizione divina e affrontare lo Sconosciuto. I serpenti del Nord e del Sud sono passaggi che provengono dall’uomo al centro e si elevano gradualmente a spirale, offrendo una vista rialzata della piazza centrale e fornendo riparo dal sole. I serpenti est e ovest sono passaggi al livello del suolo.
Ourobouros circonda la città e imita la forma di Abraxa, l’isola utopica di Thomas More.
Attraverso questi percorsi l’energia scorre all’interno della città e illumina i percorsi spirituali verso il mondo esterno. Il simbolo del serpente cosmico si trova nella maggior parte delle religioni e delle tradizioni del mondo. Si ritiene che il serpente nella maggior parte delle culture sia all’origine della vita e simbolizzi l’energia stessa, è indicato come il creatore dell’universo, associato alla rivelazione divina e rappresenta un ciclo perpetuo di rinnovamento.
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